Le fonti di energia pulite rappresentano indubbiamente il futuro del pianeta. Infatti, per fronteggiare il cambiamento climatico e l’incremento delle le emissioni di gas serra, numerosi paesi promuovono l’uso dell’energia verde.
Le sei tecnologie più comuni
Le principali fonti di energia pulita oggi giorno sono: energia solare, energia eolica, energia idroelettrica (compresa l’energia delle maree, ossia l’energia oceanica generata dalle maree nel mare), energia geotermica, da biomassa e biocarburanti.
Energia solare
Questa fonte di energia rinnovabile e verde, viene solitamente prodotta utilizzando celle fotovoltaiche che catturano la luce del sole e la trasformano in elettricità. L’energia solare viene utilizzata anche per riscaldare gli edifici e per l’acqua calda, nonché per illuminare e cucinare. Oggi giorno l’energia solare è diventata abbastanza economica da poter essere utilizzata per scopi domestici, come l’illuminazione del giardino, sebbene in certi casi sia utilizzata anche su scala più ampia per alimentare interi quartieri.

Energia eolica
Particolarmente adatta per i siti al largo della costa, in territori situati su piccole isole oceaniche, oppure in alta quota dove le pale eoliche sono sempre esposte al vento costante. L’energia eolica utilizza la potenza del flusso d’aria per spingere le turbine che poi generano elettricità.

Energia idroelettrica
Questo tipo di energia verde utilizza il flusso dell’acqua di torrenti, fiumi, dighe e molte altre. L’energia idroelettrica generare utilizzando il flusso d’acqua attraverso i tubi domestici o oppure dall’evaporazione, dalle precipitazioni o persino dalle maree degli oceani stessi.

Energia geotermica
Questo tipo di energia verde utilizza il calore contenuto all’interno della sfera terrestre, sotto la crosta in profondità. Nonostante questa risorsa necessita l’intervento di perforazione, mettendo così in discussione il suo impatto ambientale, una volta strutturata è un’enorme risorsa. L’energia geotermica è stata utilizzata per i bagni nelle sorgenti termali per migliaia di anni e questa stessa risorsa può essere utilizzata per generare elettricità grazie al vapore che fa girare le turbine. Sebbene alcune nazioni, come l’Islanda, abbiano risorse geotermiche di facile accesso, è importante valutare che la posizione sia favorevole, visto che le procedure di perforazione non devono essere troppo invasive. Bisogna valutate attentamente prima di procedere altrimenti non non può essere considerata energia “verde”. L’energia prodotta da questa tecnologia i certi paesi produce 10 volte più elettricità di quanto il carbone possa attualmente produrre.

Biomassa
Anche questa risorsa rinnovabile deve essere gestita con attenzione per essere veramente etichettata come una fonte di “energia verde”. Le centrali a biomasse utilizzano rifiuti di legno, segature e rifiuti agricoli organici combustibili per creare energia. Sebbene la combustione di questi materiali rilasci gas serra, queste emissioni sono ancora molto inferiori a quelle dei combustibili derivati dal petrolio.

Biocarburanti
Invece di bruciare biomassa, questi materiali organici possono essere trasformati in combustibili come biodiesel e etanolo. Si stima che i biocarburanti abbiano la capacità di soddisfare oltre il 30% della richiesta globale di carburante per i trasporti entro il 2050.
